Napoli a occhio nudo
Senza mai perdere di vista le ragioni del suo viaggio nell'antica capitale del Regno delle Due Sicilie nella primavera del 1877, e precedendo di ben sei anni la Serao del "Ventre di Napoli", Renato Fucini ci regala un reportage sulle condizioni sociali dell'altra Napoli, quella dei fondaci e dei vicoli, estranea e remota rispetto alla città borghese e alla sua ostentata opulenza. Da quell'appassionata esperienza nasce il volume "Napoli a occhio nudo", uno dei più illuminati testi del meridionalismo liberale, permeato in profondità da un'acuta sensibilità civile, capace di "aprire il fuoco" contro ogni forma di ipocrisia pur di riaffermare i reali valori della nuova Italia.
Momentaneamente non ordinabile