Mozart in viaggio per Napoli
L'Italia del Settecento, popolata di bari ed artisti, belle donne imprendibili, famiglie che nascondono nidi di vipere, impresari ribaldi, loschi avventurieri e cantatrici abili ad amministrare le proprie grazie, fa da sfondo al viaggio che porterà un Mozart tredicenne in tournée fino a Napoli, lembo estremo dell'Europa, e prima tappa di un'iniziazione alla vita, alla sua innata crudeltà. Qui l'adolescente fa alcuni incontri incancellabili, in particolare con una sua coetanea, la piccola Teresa, che ha il volto stesso della tenerezza, e qui si decide il suo destino di morte: per veleno, come si sospetta... Con questo moderno romanzo di formazione ma anche giallo 'sui generis', in cui alla reinvenzione storica si fondono un brio e una malinconia davvero settecenteschi, l'Autore riprende l'esplorazione sui temi a lui più congeniali: l'invincibilità della menzogna, l'illusorietà del desiderio amoroso, Napoli come grande teatro dell'ambiguità e dell'irrazionale.
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