Romanticismo illuminato. Testo originale a fronte
Nel suo volume Poesía (1980-2005) Luis García Montero scrive che l’intera opera poetica di un autore “è un tracciato di cammini e di frontiere” e che rileggere le proprie poesie scritte in un lungo arco di tempo “richiede un esercizio di memoria e di coscienza”. Da questo esercizio nasce l’antologia "Un romanticismo illuminato", con testi e titolo scelti dall’autore. Nello svolgersi degli anni, seguiamo le tappe di un itinerario esistenziale e poetico i cui temi ricorrenti sono l’amore e il privato sullo sfondo della vita quotidiana, soprattutto cittadina, colma di contatti umani e di riflessioni letterarie e politiche. La poesia di García Montero, infatti, “esplora la presenza dell’io” nel quotidiano e “guarda al viaggio esistenziale che muta” con il tempo “e trasforma la stessa realtà soggettiva” (Gabriele Morelli). E su tutta questa “poesia nuda, stringente” (Octavio Paz) si staglia la fede nel valore delle parole, portatrici di vita e “Più costanti dell’odio e l’avarizia,/ più forti del rancore e delle prigioni,/ più eroiche del sogno di un esercito,/ più flessibili del mare”.