La dimensione della perdita. Poesie 2005-2014
Volendone indicare le caratteristiche fondanti e circoscriverne preliminarmente e sinteticamente le linee di 'demarcazione' operative, i centoventotto componimenti poetici della raccolta di Lamartora costituiscono di fatto un lungo periplo attraverso la "razionalità polisensa" - per usare una formula che riassume uno dei principi fondamentali della estetica dellavolpiana (cfr. G. Della Volpe, Critica del gusto, terza edizione riveduta e accresciuta, Feltrinelli, Milano 1966, pp. 85-100: 85) - effettuato con lucida determinazione ascrivibile a una profonda angoscia sopportata stoicamente e sorretta e alimentata da un nichilismo filosofico che avvolge tutto, ovvero l'io e l' altro da sé, nella notte dei tempi, assumendo pertanto un valore universale tramite la presa di coscienza progressiva e ineludibile della "dimensione della perdita". (Dalla Prefazione).
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