Elena Nessuno

Elena Nessuno

La vicenda di Elena Altamura-Búkuras è la storia di un enigma. Elena è figlia di un secolo patrigno, il suo destino di donna è ancorato alla terraferma, al matrimonio, ai figli, ai doveri verso i malati e i morti. Ma lei ha in dote un talento e una passione che la divorano. Ha l'animo robusto come lo scafo di una nave ed è nata per solcare i mari dell'arte, preclusi alle donne. Per dipingere, Elena si ribella a una vita meschina e prende il mare, "destino di ogni greco", alla volta dell'Italia, dove assume le sembianze di un uomo, Nessuno. Ma un Vento impetuoso, che ha il nome e le fattezze irresistibili di un artista, Francesco Saverio Altamura, la trascina in acque avverse, quelle dell'amore: dono e sofferenza, che cambia il corso della vita, e che per lei sarà feroce come una punizione. Dal padre marinaio, però, Elena ha imparato anche a rischiare l'avventura del ritorno, l'azzardo del lutto e del naufragio. Rinnega il Vento, il piacere delle sue braccia, il dolore dell'abbandono, e riprende la via del mare, verso l'isola di Spetses. Ma il destino, questa forza oscura che guida gli uomini lungo un cerchio in cui l'inizio corrisponde sempre alla fine, non perdona la sua ribellione e la condanna alla solitudine, "la peggiore sconfitta femminile". Rea Galanaki, raffinatissima scrittrice greca, offre al lettore un viaggio magico nell'anima della donna-uomo Elena-Nessuno, e con il suo stile poetico scandaglia gli angoli più riposti dell'esistenza e la tragedia racchiusa in ogni esperienza umana.
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