La pietà
Due storie montate l'una sull'altra in un rapporto teso fra narrativa e saggistica e, d'altro lato, due "province" che si richiamano e si riflettono da una comune eredità di pratiche e infatuazioni religiose, provvedono rispettivamente struttura e tema a questo lungo racconto giocato su due livelli, in cui situazioni (ri)sentimenti e abitudini inveterate nettamente prevalgono sulla trama esterna. La Santa dalle allucinazioni accortamente gestite e finalizzate, la beghina-bene assillata dai complessi e dal desiderio e infine l'enigmatica Signora che sempre sa quel che vuole (e soprattutto quel che non vuole) formano un tris di donne in stretta ed elusiva relazione.
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