Da Hitler a Casablanca via Hollywood

Da Hitler a Casablanca via Hollywood

1933: a poche settimane dalla presa di potere nazista Goebbels fece licenziare tutti i numerosi cineasti ebrei che lavoravano all'UFA, la più grande casa produttrice cinematografica europea. Tra quanti riuscirono a raggiungere gli Stati Uniti e ad affermarsi ricordiamo registi, attori e tecnici come Billy Wilder, Otto Preminger, Fred Zinnemann, Edgar G. Ulmer, Fritz Lang, Peter Lorre, Karl Freund... con loro però migliaia di altri tecnici e artisti trovarono possibilità di lavoro talmente precarie da stroncarne spesso la carriera. I cineasti ebrei portarono a Hollywood una vera rivoluzione, di forma e di contenuto, anche nei generi più classici del cinema americano.
Momentaneamente non ordinabile

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

La follia di Almayer. Storia di un fiume orientale
La follia di Almayer. Storia di un fiume...

Joseph Conrad, Josep Conrad, Maria Teresa Carbone, M. T. Carbone, Francesco Binni
Regole e organizzazione dei trasporti marittimi internazionali
Regole e organizzazione dei trasporti ma...

Sergio Maria Carbone, Francesco Munari
L'attuazione della legge quadro sugli appalti dei lavori pubblici. Commentario
L'attuazione della legge quadro sugli ap...

De Marzo Giuseppe, Caringella Francesco, Carbone Luigi
Pina Bausch. Vieni, balla con me
Pina Bausch. Vieni, balla con me

Leonetta Bentivoglio, Francesco Carbone
I privilegi dell'ignoranza
I privilegi dell'ignoranza

Francesco Carbone