Tra Esculapio e Mercurio. Medici e sanità nella Trieste dell'Ottocento
Nella seconda metà dell'Ottocento, Trieste conosce un'impressionante e disordinata crescita demografica, alimentata dall'incremento dei traffici marittimi e commerciali. Nello stesso periodo comincia a maturare una classe di studiosi colti ed eclettici raccolti in società e cenacoli scientifici, tra cui emergono le figure di numerosi medici. La prima parte del volume ripercorre lo sviluppo storico della medicina e delle istituzioni sanitarie cittadine che hanno profondamente influenzato la veloce trasformazione di un borgo marittimo in una moderna città europea. Nella seconda parte vengono rievocate la personalità del triestino Emerico Pepeu e la sua carriera, per molti versi esemplare di questa transizione.
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