Johann Sebastian Bach. Le cantate
Microcosmo unico per ricchezza di valori musicali, poetici, teologici e simbolici, le cantate di Bach rappresentano un'impresa compositiva tra le più ambiziose e memorabili mai realizzate. In quarant'anni d'inesausta attività creativa, il compositore diede vita, in ambienti eterogenei come le corti aristocratiche e le città borghesi della Germania orientale, a una varietà straordinaria di organismi musicali: un patrimonio ingentissimo ricondotto a intima unitarietà dalla vocazione universalistica del pensiero bachiano. Ogni lavoro si propone come un unicum dalla fisionomia caratteristica, ma attiva al contempo una fitta rete d'intrecci tra vocale e strumentale, sacro e profano, tradizione tedesca e novità italiane: cortocircuiti virtuosi fra stagioni, luoghi, generi e stili della storia del compositore e di un'epoca, secondo un progetto estetico profondamente coeso, specchio fedele di un'intera civiltà. Muovendo da tale irriducibile varietà, sulla scorta della più aggiornata ricerca internazionale, il libro indaga le ragioni teologiche o encomiastiche di ciascuna cantata, insegue i prestiti da un lavoro all'altro, discute le molte questioni ancora aperte, commenta ciascun numero musicale dell'intero corpus delle cantate sacre e profane. Una serie di indici e le schede complete di tutti i dati tecnici, storici ed esecutivi, integrano la discussione, offrendo uno strumento indispensabile per l'appassionato, lo studioso, l'esecutore.
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