Johann Kresnik
Johann Kresnik (1939) ha trasformato la danza da etereo strumento di espressione estetica in un'arma di lotta politica e denuncia sociale. Le sue coreografie sono rabbiose rese dei conti con i problemi che dilaniano la contemporaneità. Il suo stile coreutico supera la codificazione della danza per approdare al movimento espressivo, antiestetico e profondamente teatrale. Gli spettacoli si presentano come affreschi in movimento, teatro d'immagini altamente suggestivo e inquietante, pregno di sudore e sporcizia, di violenza e orrori.
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