La miniatura ad Avignone al tempo dei papi (1310-1410)
Nonostante l'importanza del soggiorno avignonese dei papi nel quadro della storia dell'arte del Medioevo, la produzione di libri miniati ad Avignone è stata per lungo tempo un tema sostanzialmente trascurato dagli studi di storia della miniatura. Quanto mai opportuna giunge quindi, ad opera di una giovane studiosa specializzata, questa prima, esauriente ricostruzione della scuola di miniatura attiva ad Avignone negli anni in cui la città fu sede del papato. Una ricognizione a tutto campo, riccamente illustrata, di una produzione di codici miniati di elevato spessore qualitativo, ascrivibile a una serie di artisti legati principalmente alla committenza pontificia. L'identificazione di numerosi codici inediti ha portato sia alla scoperta di opere di straordinaria importanza, sia al reperimento di esemplari di livello più corrente, ugualmente fondamentali per ricostruire il tessuto connettivo della produzione. Maestri e opere di fondamentale importanza per la storia della miniatura gotica ritrovano così in questo studio una loro compiuta fisionomia e una precisa collocazione storico-critica, supportata, in appendice, dall'elenco di tutti i manoscritti di cui la studiosa certifica la fattura avignonese.