I santi patroni d'Italia
Le storie dei protettori delle 103 città capoluogo delle province italiane sono un momento significante della storia civile che trova il suo punto di riferimento e di coagulo intorno a figure eminenti per taumaturgie, per impegno civile, per attività monastica, per interventi miracolosi, talvolta fino ai limiti dell'immaginario e del cavalleresco. L'agiografia urbana segue un suo preciso percorso storico. Dai primi protettori, che furono prevalentemente martiri e lasciarono la loro memoria nelle città in cui si consumò la loro testimonianza, si passa, in una successiva fase medievale, ai vescovi protettori, in un periodo in cui al vescovo, spesso signore feudale, appare attribuita la funzione di 'defensor urbis'. Posteriormente si aggiungono grandi figure di santità celebri per l'ascesi, le riforme monastiche o la pratica quotidiana ed esemplare della carità. Queste pagine raccolgono, perciò, gli episodi leggendari degli eroi cristiani che già appartennero alla ingenua narrazione della Leggenda Aurea o ai cicli pittorici delle chiese romaniche e gotiche. Ma il piano dell'immaginario, in una suggestiva sintesi, viene a fondersi con il rigoroso documento storico che accompagna le alterne fortune dei regni medievali, delle invasioni e conversioni dei barbari, delle imprese dei Comuni e dei Principati.
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