La giovinezza di Blueberry
Parallelamente al ciclo "classico" della saga di Blueberry, Jean Giraud (Moebius) disegna, alla fine degli anni sessanta, la giovinezza di un ragazzo del sud, il futuro tenente, vissuta durante la guerra di secessione. In queste pagine si racconta come il nostro eroe, Mike Steve Donovan, ha ottenuto il suo nome abituale: Blueberry. Infatti ha voluto essere chiamato così quando ha lasciato gli Stati Confederati per raggiungere l'Unione. L'album racchiude tre storie: "Il segreto di Blueberry", in cui il nostro eroe cerca di salvare un nero che cerca di riacquistare la libertà, "Il Ponte di Chattanooga", in cui incontra per la prima volta il generale Dodge e "3.000 Mustang", nella quale Mike affronta un suo nemico di gioventù, Norton. Blueberry è caratterizzato come un tipo un po' indisciplinato a cui piace bere e giocare a carte, ma comunque sempre un bravo e leale soldato. Con il passare degli anni e a fronte di una maggiore consapevolezza di Giraud/Moebius, Blueberry diventa sempre più un antieroe che prende le parti degli indiani perseguitati da generali dell'esercito e da cacciatori di taglie. Attraverso la serie "La giovinezza di Blueberry" vengono forniti gli antecedenti su cui si basano questi nuovi sviluppi.