Verità sospette
"Spiacente". E' la frase scritta sullo specchio davanti al corpo dell'agente Andy Fallon, penzolante in un bagno del suo bel appartamento. Un suicidio o uno scherzo finito in tragedia? In ogni caso non si tratta di omicidio e l'indagine è trattata dal dipartimento come una pura formalità. Non la pensano così gli agenti incaricati del caso, Liska e Kovac, se non altro per rispetto al padre di Fallon: Iron Mike, ex poliziotto, per anni colonna portante del loro dipartimento. La fretta con cui il caso viene archiviato pone dubbi sulla buona fede del dipartimento e quando, il giorno del funerale, Iron Mike viene ritrovato morto in circostanze identiche a quelle del figlio, i sospetti crescono a dismisura...