Howard Hughes. Il denaro, la follia, il potere
Al culmine del potere e della ricchezza, Howard Hughes, l'uomo più ricco e misterioso del mondo, governava il suo impero senza farsi vedere o sentire pressoché da nessuno. Unica forma di contatto con il mondo esterno erano migliaia di note scritte a mano, sola traccia tangibile dei suoi ordini, piani, pensieri, timori e desideri: un materiale, come ebbe a dichiarare, "talmente riservato, quasi sacro, sulle mie più segrete attività" da risultare inaccessibile anche ai suoi più stretti collaboratori. Ma all'alba del 5 giugno 1974 ignoti ladri si introdussero nell'inespugnabile - fino ad allora - quartier generale di Hughes, trafugando lo scottante archivio. Nonostante un'indagine top-secret dell'FBI e il milione di dollari offerto dalla CIA per il riscatto, le carte non si recuperarono... finché il fiuto e la tenacia del reporter Michael Drosnin non risolsero il caso. Nel libro - corredato da una nuova introduzione dell'autore -, Drosnin rivela non solo la vera storia del furto, ma soprattutto il vero Howard Hughes, l'eccentrico miliardario che ha ispirato l'ultimo film di Martin Scorsese. Ben più di una biografia, un volume che svela alcuni dei segreti meglio celati della nostra storia recente.