La lettera scarlatta

Un grande romanzo ottocentesco, considerato il capolavoro dello scrittore americano Nathaniel Hawthorne. Nella Boston puritana del Seicento, Hester, che è giunta in America prima del marito, un attempato scienziato inglese, dà alla luce una bimba, frutto di una relazione adulterina. Interrogata, rifiuta di fare il nome dell'amante e secondo le leggi del tempo subisce prima l'infamia della gogna, poi l'onta di portare per sempre sul petto la lettera 'A' (adultera), che lei stessa ha ricavato da un panno scarlatto. Nel frattempo il consorte, creduto morto in un naufragio, giunge a Boston e comincia, sotto mentite spoglie, a cercare colui con cui sua moglie lo ha tradito, riuscendo infine a scoprirlo: è il giovane reverendo Dimmesdale, che tuttavia non intende, per orgoglio, accusarsi. Ma il suo persecutore non gli dà tregua e, alla fine, Dimmesdale confessa pubblicamente la propria colpa e muore, stroncato dagli affanni. Con una nota di Aldo Busi.