Sulla pittura moderna
Nel 1925, quando per la sua attività propriamente architettonica aveva già adottato lo pseudonimo di Le Corbusier, che sarebbe ben presto diventato famoso in tutto il mondo, lo svizzero Charles-Edouard Jeanneret (1887-1965) pubblicò, insieme al suo amico e collega pittore Amédée Ozenfant, un libro intitolato "La peinture moderne". Malgrado il titolo indichi la pittura moderna quale suo tema, lo sguardo dei due autori è molto più ampio e definisce il carattere di un'intera cultura visiva novecentesca, che è cultura eminentemente metropolitana ed esprime i valori dell'epoca della meccanizzazione. Questo libro, dedicato da Le Corbusier e Ozenfant alla pittura, ha il suo punto nodale in un'analisi critica del cubismo.
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