Controstoria degli etruschi. Viaggio alle sorgenti orientali della civiltà romana
"Questo libro affronta un autentico tabù scientifico, una questione che, stando alla ricerca attuale, non dovrebbe nemmeno venir posta: quella dell'origine degli etruschi... L'epistemologia contemporanea permette - a mio parere - di illuminare la configurazione assunta sul tema dalla dottrina: con Thomas S. Kuhn, che ha mostrato come le scienze evolvano attraverso quella che egli definisce una tensione essenziale tra tradizione e cambiamento, si riconoscerà nella formulazione iniziale del primato della formazione sull'origine uno stadio d'innovazione scientifica ben caratterizzato, che consente di superare una situazione in cui le discussioni si bloccano e si impantanano. In seguito, nel successo incontrato da questo punto di vista nei decenni successivi, si identificherà la trasformazione di una teoria in paradigma, tramite un consenso che si è venuto consolidando all'interno della comunità scientifica. E alla fine si osserva che la vulgata, divenuta dogma, gioca adesso il ruolo di un ostacolo epistemologico, mentre ogni teoria contraria viene considerata a priori come non legittima, e perfino impossibile... Negli ultimi decenni la ricerca sulle origini di Roma ha compiuto il cammino che porta dal mito alla storia, arrivando alla constatazione, ieri del tutto impensabile, che gli antichi racconti contengono almeno una parte di realtà." dall'Introduzione di Alexandre Grandazzi, Professore all'Università di Parigi IV-Sorbonne.
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