Chi di giallo si veste...
Introspezione, ironia, sensualità. Non sempre la percezione che abbiamo del nostro corpo ci rende fisicamente presenti a noi stessi. Non sempre lo specchio ci rimanda un'immagine coincidente con quella che vorremmo, o con quella che vorremmo dare agli altri. Non sempre il nostro desiderio è consapevole del proprio oggetto e della propria direzione... E allora, le mostruose deformazioni dell'essere nello spazio, le inconsce fobie e gli intrighi del pensiero, le partite giocate con la propria più o meno complice coscienza, le inspiegabili deviazioni del destino, le surreali atmosfere che avvinghiano l'io e rendono sempre più labili i confini tra le cose, non sono forse altrettanto reali dell'abito che indossiamo?
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