Un amore mancato
Arriva un momento in cui diviene impossibile continuare a inebriarsi di sogni e vivere di poesia. E allora che Iacopo, moderna versione dell'Ortis foscoliano, forte della sua debolezza nel non sapersi conformare alla piattezza e all'ipocrisia del mondo, esasperato dal non-rapporto coi genitori e mancato il bersaglio dell'amore, si abbandona sempre più all'idea di un atto di ribellione estrema. Neppure l'affetto incondizionato della dolce e ingenua Micol riesce a distogliere il giovane dall'ossessivo proposito. Follia autodistruttiva? Ribellione al vuoto dei valori? Ma l'intima "verità" di Iacopo resta custodita dalle sue "romantiche", tormentate confessioni epistolari.
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