Commiato
"Commiato" è un romanzo breve di Umberto Lucarelli o, se si preferisce, un lungo racconto, che si divide in due parti. La prima è dedicata al commiato dell'io narrante dalla madre, la seconda dal padre. Che Lucarelli sia l'autore che si serve ora della penna e ora della macchina da presa si sente dalle volute ripetizioni, dalle continue alternanze di campo e controcampo, in cui il filo rosso della narrazione di una storia senza storia è una costante "voce fuori campo" che accompagna il lettore dalla morte più recente, della madre, (2012) a quella del padre (1989).