Città in nero. Nove storie italiane
Il noir è strettamente legato alla città. Con i grandi agglomerati urbani nasce la polizia, con la polizia le indagini, con le indagini il giallo e il noir. La città significa moltitudine, affollamento, potere, tentazioni, angoli oscuri, periferie abbandonate, nascondigli, pulsioni, malattia. E dunque crimini, di ogni tipo. La città è il luogo dove si colgono con maggiore chiarezza le differenze sociali, le ingiustizie, i soprusi, e dove anche i delitti più atroci trovano una loro spiegazione profonda, magari inammissibile, ma inconfutabile. Il noir cerca di entrare nel cuore del delitto, calandosi nella mente degli assassini e insieme scoprendo i lati bui della parte cosiddetta "sana" della società. I protagonisti non sono persone speciali, ma individui normali che vivono storie speciali. Sono i nostri vicini di casa, uomini e donne che ci passano accanto ogni giorno. Ci possiamo specchiare nelle loro vite, e questo può fare paura, ma anche fare bene. È quello che succede leggendo i nove racconti di questo libro, ciascuno dedicato a una zona nera di una città: la Milano periferica di Gianni Biondillo e dell'ispettore Ferraro, la Roma ricca e mostruosa di Teresa Ciabatti, la Firenze di oggi, sognante e angosciata, portata alla luce da Enzo Fileno Carabba o quella degli anni Cinquanta ripercorsa da Marco Vichi attraverso una nuova indagine del commissario Bordelli, e poi la Bologna di Gianluca Morozzi, la Padova di Massimo Carlotto, la Prato di Emiliano Gucci, la Nuoro di Marcello Fois e la Palermo vista con gli occhi di chi la vive da magistrato come Christine von Borries. Racconti dove si incontrano figure reali, capaci di farsi riconoscere e di condurci nella loro mente e nel loro sangue.
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