Effendi
Settembre 1939: alla vigilia dello scoppio del conflitto, Freya Stark, viaggiatrice e scrittrice inglese, viene invitata a partecipare a una missione in Medio Oriente per conto del ministero dell'Informazione britannico. Profonda conoscitrice della lingua e della cultura arabe, a suo agio tra i grandi così come tra la gente comune, la Stark si sposta nel corso di quattro anni tra l'Egitto e la Giordania, Aden e Bagdad, svolgendo con intelligenza e passione compiti diplomatici e di propaganda. Nel raccontare quella missione traccia un appassionante quadro d'insieme dello scacchiere medio-orientale durante la Seconda guerra mondiale; intuizione e tema centrale è l'ascesa della classe media araba: una 'rivoluzione' che la Stark presenta attraverso il ritratto del giovane 'effendi', il 'signore', funzionario e professionista, che ha studiato in scuole statunitensi ed è amico degli inglesi, possibile membro di una classe dirigente araba ancora in embrione. Pubblicato per la prima volta nel 1945, "Effendi" è un mosaico di straordinaria sensibilità e spesso singolare lungimiranza, composto di volti e paesaggi in una scrittura fresca e quasi diaristica. E' un'analisi etnologica e politica condotta sul campo, animata da un'attenzione tutta femminile per i dettagli e per le donne, un'opera giustamente famosa la cui lettura aiuta a comprendere quell'intrico di storie e di ragioni che ancora oggi rendono le questioni medio-orientali, dalla Palestina all'Iraq, così cruciali e così roventi.
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