Vagabondo (Il)
Questa raccolta comprende tredici racconti, che testimoniano in immagini di profondo fascino la vita quotidiana sul delta del Gange e sono caratterizzati da una straordinaria bellezza descrittiva, rimasta assolutamente intatta anche dopo un secolo. Incontri, ricordi, paesaggi si susseguono e si snodano nella realtà a volte dolorosa, a volte gioiosa della vita comune dei villaggi di Shilaida, di Shajadpur, di Patisar, lungo quel fiume che Tagore, come amministratore delle proprietà di famiglia, percorreva a bordo del battello Padano. Le luci, le ombre, i colori, i cieli del monsone, i villaggi bengalesi, le risaie sono protagonisti, accanto ai personaggi così ben descritti nella loro quotidianità, di queste storie che sembrano far parte di quella natura così amata e raccontata nella sua indipendente maestosità di scenari, sia minimi che immensi, curati sempre come in un bellissimo quadro. Nel racconto che da il titolo alla raccolta, "Il vagabondo", Tagore dona corpo all'inquietudine di un ragazzo, Tara, che, pur approfittando dell'ospitalità e della benevolenza di un signore che lo accetta prima sulla sua imbarcazione e poi nella sua casa, non riesce a adeguarsi alle regoli formali della vita brahmana e preferisce dileguarsi, come le nuvole cariche di pioggia, verso altri orizzonti. Probabilmente in Tara si adombra la figura dello stesso Tagore, artista amante della libertà, costretto a occuparsi dei beni di famiglia.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa