Un peana per le zebre
Per Precious Ramotswe, titolare della Ladies' Detective Agency N.1 in Botswana, non c'è un attimo di pace. La nota investigatrice non solo 'deve riuscire a placare i sensi di colpa di un nuovo cliente, legati a sconvenienti comportamenti giovanili, ma è anche costretta a far fronte all'infelicità che affligge alcune persone a lei care e all'indecisione del signor JLB Matekoni, proprietario dell'officina Speedy Motors nonché suo fidanzato, il quale non si risolve a fissare la data delle nozze. E, come se non bastasse, in città ha aperto i battenti una nuova agenzia investigativa, gestita da un tipo terribilmente tronfio e maschilista. Ma la signora Ramotswe non cede ai colpi della sventura. Sorretta com'è da un incrollabile buon senso, curiosa della vita, comprensiva con il prossimo, soddisfatta di quanto ha costruito, non esita a mettersi per l'ennesima volta alla guida dello scalcinato furgoncino bianco e a macinare chilometri tra i campi d'erba ingiallita in cerca di risposte semplici e consolatorie per tutti. E alla fine le trova, vuoi per caso, vuoi ricorrendo a qualche sotterfugio, vuoi conversando alla buona con una vecchia amica davanti a una tazza dell'immancabile tè rosso: questo ironico e bonario cavaliere della giustizia è soprattutto una donna che sa ascoltare. Ancora una volta Alexander McCall Smith, attraverso le peripezie della straordinaria detective uscita dalla sua penna, racconta la propria Africa, sfiorandone spedito ma non distratto le tragedie, descrivendo i problemi quotidiani e la saggezza solida della sua gente che conosce le infinite facce del mondo. E regalandole un sapiente pizzico di humour anglosassone.