Non conosco mondo migliore. Testo tedesco a fronte

Non conosco mondo migliore. Testo tedesco a fronte

In questi versi di Ingeborg Bachmann, postumi e pubblicati per la prima volta in Italia, rivivono, come in un caleidoscopico addio alla vita, tutte le migliori e più feconde tensioni della sua poesia, e si combinano in una sorta di viaggio disperatamente lirico che ci proietta ai confini della sua e della nostra esistenza. I testi si accumulano e si raggomitolano intorno a temi ripetuti in maniera ossessiva: la morte, il dolore dell'essere creato, il lutto per la poesia perduta, la critica ai mali della modernità.
Prodotto fuori catalogo

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

Il silenzio in psicoanalisi
Il silenzio in psicoanalisi

Nasio J.-D., Marco Alessandrini
Al di là della parola. Vie nuove per la terapia analitica delle psicosi
Al di là della parola. Vie nuove per la...

Angelo Malinconico, Maurizio Peciccia
Strutture dell'Italia romana (secoli III-I a. C.)
Strutture dell'Italia romana (secoli III...

Claude Nicolet, I. A. Menniti, M. C. Razzano, C. Ampolo
Che cos'è un museo
Che cos'è un museo

Maria Vittoria Marini Clarelli
Antropologia del linguaggio
Antropologia del linguaggio

Alessandro Duranti
Storia dell'età moderna 1450-1815
Storia dell'età moderna 1450-1815

Rosa Mario, Verga Marcello
Storia greca
Storia greca

Bettalli Marco, D'Agata Anna Lucia, Magnetto Anna
Il mercante di Venezia
Il mercante di Venezia

William Shakespeare, A. Serpieri
La fine è il mio inizio
La fine è il mio inizio

Tiziano Terzani