Neronapoletano
Elide Sorano è una giovane impiegata ai Beni Culturali di Napoli. La sua vita è abitudinaria e tranquilla non fosse per gli attacchi di panico che la investono inaspettatamente e per una sua speciale capacità di osservazione: Elide, sin da bambina, vede personaggi di quadri passeggiare per le strade della sua città. E vede anche, nei musei, quadri i cui protagonisti assomigliano a persone che lei conosce. Il suo lavoro la porta spesso a compiere indagini su pezzi d'arte trafugati, e un giorno, proprio quando crede di aver chiuso un caso collegato a oggetti appartenuti al filosofo Giambattista Vico, una serie di episodi sospetti le scombussolano la vita: incrocia per strada un celebre attore che crede di conoscere, entra per caso in una chiesa nel pieno centro della città e che pure sembra abbandonata, le arrivano strane e-mail a nome di un tale Luis de la Cerda, s'invaghisce di un giovanissimo attore... In una continua sovrapposizione fra passato e presente, fra la Napoli convulsa del Duemila e quella oscura e spagnola del Settecento, Elide è trascinata - suo malgrado - in un'indagine volta solo in apparenza a rintracciare antichi oggetti e che la porterà invece a scovare oscuri legami fra la sua vita e un episodio violento della Storia cittadina. Un'indagine tesa e imprevedibile che, in definitiva, condurrà Elide a conoscere meglio se stessa e, soprattutto, le sorprendenti connessioni fra ciò che siamo e ciò che siamo stati.
Momentaneamente non ordinabile