La linea gotica. Taccuino 1948-1958
"La linea gotica" è il romanzo dell'Italia che si sta impegnando a diventare una nazione, di un paese già in odore di boom, intento a una ricostruzione febbrile. Il mondo intero diviso in due, la classe operaia, l'industria, le aggregazioni borghesi fanno da sfondo alle storie individuali. Ma la vera protagonista è l'inquietudine dell'io narrante, un'inquietudine che viene dall'impossibilità di trovare una soluzione che valga in ugual modo per le sue aspettative personali, le aspirazioni della classe operaia, le idealità del partito e le esigenze della borghesia imprenditoriale. Prefazione di Furio Colombo.
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