Santa Evita

Santa Evita

Sabato, 26 luglio 1952: muore a Buenos Aires, a soli trentatré anni, Evita Perón. Al marito, poco prima di morire, chiede di non essere dimenticata: "Non voglio che la gente mi dimentichi, non permettere che mi dimentichino". Peròn la prende in parola: mezz'ora dopo la morte un anatomista spagnolo dà inizio a una prodigiosa opera di imbalsamazione. Evita, ormai immortale, sta per cominciare una seconda esistenza non meno intensa e inquietante della prima, e il popolo argentino potrà così continuare a sentire la vicinanza di quella figura così carismatica. Ma tre anni dopo, quando i militari rovesciano il governo peronista, la salma di Evita diviene una presenza scomoda. I generali non possono tollerare che la popolazione continui a venerarla: occorre farla sparire, cancellarla per sempre dalla memoria della gente... Con "Santa Evita" Tomás Eloy Martínez è riuscito a fondere, sapientemente, realtà e finzione, thriller poliziesco e ricostruzione storica e biografica in un romanzo serrato e avvincente.
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