Un re senza distrazioni
E' il 1843. Attorno a un piccolo paese di montagna si aggira un implacabile assassino che nasconde i corpi delle sue vittime in un gigantesco albero di faggio. A condurre le indagini è il capitano Langlois, che individua ben presto il colpevole e lo uccide. Sembrerebbe la conclusione del più classico dei polizieschi, e invece è solo la prima di una serie di avventure che coinvolgeranno il capitano: un susseguirsi di avvenimenti e di indizi il cui vero significato si svelerà soltanto nel colpo di scena finale. Uno dei migliori libri di Giono, che alla straordinaria comprensione della natura e a una profonda riflessione sulle ragioni del male unisce la suspense del giallo.
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