Abitata dalla memoria. Testo originale a fronte
Questo nuovo libro di Carmen Yanez si apre con una interrogazione delle più crude e necessarie: a che cosa serve la poesia? Sembrerebbe a niente. Invece la poesia ha ancora una funzione, minimale in apparenza, delicata, indispensabile: "serve per innafiare le piantine per il futuro". In questo libro il futuro si alimenta di passato e memorie; lo fa con energia, con quella straordinaria potenza di trasfigurazione metaforica cui ci hanno abituato le voci della poesia sudamericana. Ma Carmen Yanez è poeta originale e dalla forte, drammatica ispirazione. Due poli della giografia e della memoria lontanissimi tra loro sono presenti nel libro: uno è Goteborg, l'austera città svedese, l'altro è Santiago, il Cile, la casa dei genitori. Esiliata da tutto, Carmen Yanez sembra ritrovare un provvisorio centro in se stessa, nella sua capacità di amare. (Giuseppe Conte).Edizione con testo a fronte.
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