L'apprendista assassino
Questa raccolta di racconti completa idealmente quella della "Città degli incubi", uscita in questa stessa collana. Tornano le ambientazioni americane degli anni venti, le estranianti città di San Francisco, Baltimora, e le impervie montagne del Montana, luoghi dove la legge e la giustizia sembrano essere tramontate per sempre, lasciando sotto un cielo di piombo un mondo dominato dalla lotta per la sopraffazione. A opporsi allo strapotere del crimine restano individui solitari, con un proprio codice di condotta, che ricavano una magra soddisfazione nel ripulire una città o nel risolvere un caso, perché a ogni menzogna messa a nudo si sostituisce una menzogna peggiore, via via fino alla verità, che si vorrebbe non aver mai conosciuto. Fa qui la sua prima apparizione il celeberrimo detective Sam Spade, protagonista del romanzo più famoso di Hammett, "Il falco maltese". Col suo fine intuito investigativo e uno sguardo disincantato, il duro e cinico occhio privato affronta il mistero di una stella a cinque punte disegnata sul petto di un suo cliente trovato strangolato; si muove sulle tracce di uno squattrinato poeta scomparso nel sottobosco delle attività clandestine; e affronta una sordida questione di eredità famigliare per la quale verrà versato molto sangue. Protagonista del racconto che dà il titolo alla raccolta è invece il corpulento detective Alec Rush, alle prese con l'intricato caso di un'avvenente ereditiera in grave pericolo di morte. E spunti da commedia offrono gli investigatori Thin, padre e figlio: il primo, sprezzante e prepotente, detesta la passione del figlio per la poesia e bada solo al risultato delle indagini; il secondo, dotato di un non comune talento deduttivo, sfrutta ogni ritaglio di tempo per comporre insulsi sonetti. Tra pedinamenti, raggiri, sparatorie, truffe, omicidi a sangue freddo e colpi di scena fulminanti come una pistolettata, i detective privati di Hammett hanno a che fare con canaglie bugiarde, ex ergastolani, donne fatali, pugili prezzolati e poliziotti corrotti, ma non per questo rinunciano alla ricerca della verità. Con uno stile asciutto e un linguaggio privo di sentimentalismo, il padre dell'hard boiled racconta un'umanità priva di speranza, incapace di vivere senza ricorrere a sotterfugi e inganni, ma che, nei rari slanci di rettitudine, dà un più profondo significato al concetto di dignità.
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