L'isola nel cuore
Arriva per tutti, prima o poi, il momento di tirare le somme. Per Kathleen de Burca, un'irlandese che, come tante donne della sua generazione, ha abbandonato l'isola ancora giovane per trapiantarsi in Inghilterra, arriva alle soglie del cinquantesimo anno di età, assieme alla morte dell'amico più caro. A cedere, allora, è l'equilibrio precario di un'esistenza costruita intorno al lavoro - unico serbatoio di gratificazioni e affetti - e vissuta in un solitario seminterrato londinese, tra libri e carte, o in giro per il mondo, in stanze d'albergo che ospitano le sue brevi avventure. Tutte storie fallimentari, anche quando la grande passione sembra a portata di mano. Ed è proprio una vicenda di passione a condurre Kathleen, dopo quasi trent'anni di assenza, all'"isola del cuore": là cercherà di ricostruire in un libro la vicenda drammatica di Marianne Talbot, giovane signora inglese approdata in Irlanda a metà Ottocento e accusata dal marito di una relazione con un servitore. Ma la figura di Marianne (storicamente accertata e documentata) è poco più di un pretesto per riflettere sull'Irlanda, sulla sua storia e sulle sue contraddizioni. E sopratutto darà modo a Kathleen di scandagliare se stessa quando, grazie a un incontro inaspettato, quello con un uomo che le offrirà una storia d'amore, sarà costretta a fare i conti con la 'propria' passione.