Il lercio

Sono tempi duri per la polizia di Edimburgo: ristrutturazioni, cambiamenti nell'organico, l'opinione pubblica in subbuglio per il caso di Efan Wurie, il giornalista freelance di colore, figlio dell'ambasciatore del Ghana, ucciso a colpi di martello in pieno centro cittadino. Eppure, non sembra che a Bruce Robertson, incaricato di coordinare le indagini, le cose vadano poi tanto male. Dopo turni selvaggi di straordinario - riempiti con cruciverba demenziali, telefonate oscene alla moglie di un amico ignaro, curry houses, pinte di birra, prostitute, teenager concupite e l'arresto di qualche pesce piccolo piccolo dei quartieri popolari - l'irreprensibile "Robbo" intende staccare la spina per un po' facendo un pieno natalizio di sesso e droga ad Amsterdam... E di rinunciare alla sua vacanza per risolvere il caso Wurie (un nero, dopotutto, mica uno di noi!) non se ne parla nemmeno. Le regole son quelle. Intanto, però, meglio buttare fumo negli occhi e spedire uno dei tanti "spastici in divisa" alla ricerca del negozio di ferramenta dove è stato venduto il martello. Certo, arrivare a capo delle indagini sarebbe un bel colpo, per l'aspirante sergente investigativo Robertson. Ma poi, a chi altri potrebbe andare la promozione? Non a Gus Bain, troppo anziano e stupido. A Ken Arnott? Tantomeno. A Peter Inglis... mai dopo le scritte infamanti che qualcuno ha lasciato nei bagni della centrale... A Ray Lennox, suo compagno di sbronze, violento e tossicomane? Be', lui sì, che è un poliziotto! Troppo giovane, però, e comunque... tutta quella cocaina. Prima o poi si saprà anche di lui. I "giochini" funzionano sempre, perché le regole son quelle! Per quanto riguarda poi la soluzione del caso Wurie, basterà un capro espiatorio: Alex Setterington e Ghostie Gorman, per esempio, vecchie conoscenze della polizia, potrebbero essere i protagonisti di un delitto a sfondo razziale.