Canto di pietra
"Io non capisco questa guerra" dice il protagonista di 'Canto di pietra', "non so chi combatte chi, per che cosa e perché. Potremmo essere in qualunque luogo, in qualunque epoca, e ogni causa porterebbe gli stessi risultati, la stessa fine , che si vinca o si perda." In un mondo percorso da colonne interminabili di profughi, devastato da una colonia che ha rivelato, sotto la sottile vernice della civiltà, il fondo barbarico della natura umana, si muove minaccioso una banda di soldati irregolari. Un giorno essi si impadroniscono del castello in cui vivono, isolati in una "relazione più intima di qualunque altra", Abel e Morgan, ultimi eredi di un'antica famiglia aristocratica. A guidarli è una donna spietata, capace di esercitare un fascino oscuro si Abel e Morga, e di imporre le regole di un pericoloso gioco a tre destinato a precipitare, tra violenze e eccessi, verso la catastrofe. E il castello, il "canto di pietra" che per tanto tempo ha dato ospitalità e protezione, diventa il simbolo infranto di un'intera civiltà destinanta alla rovina.Questo nuovo romanzo, in cui Iain Banks dispiega appieno la sua immaginazione decisa e visionaria, è insieme una dark story di terribile efficacia e una rappresentazioe degli orrori della guerra che si fa presagio di un futuro barbarico: una strepitosa combinazione di invenzione goticca e romanzo apocalittico.
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