La vergine dei sicari
Un raffinato professore, stanco e disincantato, torna dopo decenni nella sua città, Medellin, in Colombia, e la trova trasformata nella capitale dell'odio e della violenza, in mano ai narcotrafficanti. Le strade della città si sono riempite di ragazzini allo sbando, al soldo di chiunque abbia un conto da regolare, bambini che uccidono senza pensarci un attimo per un paio di scarpe da ginnastica e si stordiscono con il basuco, la droga dei poveri. E nelle tante chiese della città si susseguono le processioni dei giovani sicari che, come novelli postulanti, vanno a chiedere alla Vergine e ai numerosi santi protettori la grazia di non fallire il colpo e di essere ben pagati a fine incarico.Proprio negli occhi di uno di loro, Alexis, il protagonista intravede la possibilità di una breve felicità, di un amore sincero; ma la violenza è in agguato e il biondo angelo vendicatore sarà ucciso da un altro giovane sicario, Wilmar, che, a sua volta, ha un destino tragico scritto nel palmo della mano.Pochi romanzi possono vantare la forza allucinata e insieme la crudezza realistica della Vergine dei sicari. Vallejo ha compiuto una ricognizione temeraria nella città emblema della delinquenza e della miseria umana, un viaggio in un inferno contemporaneo che diventa angosciata rappresentazione.