Memorie di un nano gnostico
Roma, 1496. In un palazzo di una famiglia dell'aristocrazia romana, si svolge uno strano rito di iniziazione gnostico. Pochi giorni dopo, l'inquisitore fra Tomaso della Croce fa arrestare la bella Laura de' Collini. Ma non riesce a mettere le mani sul Maestro della confraternita. Firenze, 1503. Nella città fa tappa la carovana di mastro Antonio: un triste baraccone itinerante di "scherzi di natura", deformi esseri umani tra i quali si nascondono criminali, eretici e ogni sorta di sopravvissuti. Tra di loro il nano Peppe, la cui sofferenza è mitigata dalla dotta conoscenza della verità. Peppe sa che il suo corpo storpio non è che una produzione del funesto Jaldabaoth, responsabile della creazione della materia in cui è imprigionata la scintilla divina.
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