Persona non grata
Perché Michele, giovane accademico italiano, accetta di attraversare i due Yemen insieme a Brad, un collega statunitense dal comportamento poco limpido? Perché segue quell'americano che non gli piace e garantisce per lui, facendogli ottenere un permesso di transito alla frontiera? Davvero Brad ha "trovato le parole più adatte a convincerlo" o Michele cerca solo di fuggire?. E da che cosa? Partito al seguito di una 'persona non grata' (formula con cui gli americani vengono respinti alla frontiera sudyemenita). Michele in realtà è in viaggio per cercarne un'altra, un 'latitante se stesso' rinnegato per anni. In questo libro della 'trilogia africana' di Curradi la fuga della civiltà occidentale assume i toni dell'esilio, ma è anche e soprattutto una iniziazione. Lasciando l'Occidente, sterile e irrimediabilmente incagliato nelle convenzioni sociali, i protagonisti del romanzo trovano un mondo fertile e ricco di sensualità. L'incontro con la civiltà africana e quella araba avviene con la curiosità, l'apertura e l'attenzione verso 'l'altro' proprie del viaggiatore più esperto.