Diario intimo. Inedito
Per la prima volta, cinquant'anni dopo la morte, viene pubblicato integralmente un diario inedito che l'anziano poeta Clemente Rebora scrisse dopo essersi fatto sacerdote con il voto segreto di "patire e morire oscuramente, scomparendo polverizzato". Il quaderno manoscritto si apre proprio su questa "scelta tremenda" e propone in flashback, col filtro della memoria, impressioni e immagini all'origine dei suoi maggiori testi, dai "Frammenti lirici" ai "Canti dell'infermità". Dopo fulminanti invocazioni, ricordi di incontri e sogni, in cui Rebora ci riaccompagna nei luoghi più cari a lui e alle sue poesie, le pagine finali rivivono il calvario di una giovane malata terminale alla quale egli fu vicino. Come ha scritto Carlo Carena, il diario è fondamentale "apporto alla conoscenza della biografia e comprensione, chiarimento e arricchimento dell'opera poetica reboriana". Edizione a tiratura limitata
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