La costanza della ragione. Soggetto, oggetto e testualità nella poesia italiana del Novecento
Il libro studia tre momenti del Novecento attraverso alcuni autori rappresentativi. Montale, Sereni e Caproni fanno da guida in questo percorso conoscitivo e critico della poesia italiana meno legata a posizioni teoriche esplicite o settarie, ma altrettanto connessa ai nodi tematici e formali cruciali della cultura europea. La prima parte è dedicata alla poetica montaliana di "Ossi di seppia" e all'elaborazione iniziale delle "Occasioni". La seconda offre l'analisi della poesia di Montale, tra "La bufera" e "Satura". Nella terza parte la testualità della poesia degli ultimi decenni viene indagata in Sereni, Caproni e nei poeti delle ultime generazioni.
Momentaneamente non ordinabile