Chez Doc 5.0
Il locale era vasto e male illuminato. Dovevo aver già bevuto molto, perché non ricordavo come vi fossi entrato. Ero a un tavolo, immerso nell'oscurità, con un bicchiere di whiskey e ghiaccio davanti e, come sempre, una sigaretta in mano. Eppure non ero particolarmente ubriaco, o dovevo essermi già ripreso. Forse mi ero addormentato e gli altri se ne erano andati da un pezzo, pensai. Guardai l'ora. Erano le tre e cinquanta. Sembrava una spiegazione plausibile, per quanto le cose continuassero a non quadrarmi del tutto...
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