Pastorale italiana
1810. Napoleone Bonaparte dispone l'arresto di tutti i vescovi che hanno rifiutato il giuramento d'obbedienza e fedeltà alla Costituzione dell'Impero. Anche per il Vescovo di Orvieto non c'è scampo: verrà deportato a Torino, e con lui don Angelo. Affidata a Sauvaire, eccentrico gendarme che impone la presenza della gioiosa quanto misteriosa Jacopa, e a bordo della carrozza guidata da Ferrioli, postiglione dal disarmante candore, l'eterogenea compagnia incontrerà nel suo obbligato andare fasti e miserie, nonché il variegato campionario delle umane contraddizioni, i servitori ossequiosi del nuovo potere e gli altrettanto miopi, irriducibili papisti.
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