Eurobusiness in Iraq. Dall'esportazione della democrazia ai subappalti USA
Gli Stati Uniti d'America e fedeli alleati europei hanno portato in Iraq una guerra i cui esiti sono ancora imprevedibili; una guerra preventiva alla ricerca di armi di distruzione di massa che non esistevano (e tutti: dall'ONU agli USA alla Gran Bretagna lo sapevano); una guerra per esportare democrazia e che ha creato uno stato coloniale. Le ragioni della guerra sono altre: si è voluto annientare una nazione per farne un mercato, a beneficio di aziende statunitensi (legate agli uomini dell'amministrazione Bush) ed europee. Questo libro, accanto ad una rigorosa analisi geopolitica, fornisce dati, nomi e cifre dell'affare Iraq, con particolare riferimento all'Italia. Con interventi di Nando Dinucci e Valentino Parlato.
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