I salici sono piante acquatiche
Questo libro affronta con spregiudicatezza e senza inibizioni i nodi culturali e politici del secolo ventesimo. E' il romanzo autobiografico di un intellettuale che non concede nulla al 'cursus honorum' e alla parte pubblico-istituzionale. La vita è narrata invece in presa diretta come è stata vissuta, con immediatezza ed emozione. E' il romanzo storico che, attraverso il contrasto fra un padre ed un figlio, ripercorre il novecento dalla guerra partigiana e dalla contestazione del '68 all'assassinio di Moro, alla crisi delle ideologie, dal premoderno delle campagne toscane negli anni Trenta alla modernità delle metropoli (Parigi, Roma), sino al postmoderno degli iperspazi e della iperfolla nordamericani. E' il romanzo della contraddizione antropologica fra maschile e femminile, sul senso della morte e della vita. Ma è soprattutto un romanzo-testamento: insieme al bilancio individuale c'è quello di una generazione intera che qui riconsidera le proprie speranze e delusioni.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa