Orgogli e pregiudizi. Islam e Occidente dopo le Twin Towers
Dopo l'attacco dell'11 settembre e l'inizio della guerra al terrorismo, c'è il rischio che il confronto da sempre aperto tra la civiltà occidentale e quella islamica si trasformi in vero e proprio scontro? Il folle appello di Bin Laden al Jihad, la 'Guerra Santa' contro l'Occidente, può essere raccolto in quella parte del mondo? Andando oltre la cronaca di questi giorni, Michele Gambino (vincitore nel 1997 del premio 'Ilaria Alpi' per i suoi reportage dall'Afghanistan conquistato dai talebani) tenta di dare una risposta a queste domande insieme a tre esperti: Massimo Loche -vicedirettore di Rai News e a lungo inviato dell''Espresso' e della Rai prima in oriente e poi negli Stati Uniti- analizza le differenze e le somiglianze tra la società americana e quella islamica, e fa il punto sulla capacità di tenuta dell'America rispetto alla nascita delle nuove forme di paura e d'intolleranza. Alberto Ventura -docente di Islamistica all'Istituto Univeristario Orientale di Napoli- spiega cosa è il Jihad, parla delle radici del fondamentalismo e della sua forza d'attrazione nelle società islamiche, si sofferma sui pregiudizi culturali e storici che separano le due civiltà. Ali Rashid -Delegato Generale Palestinese in Italia- scandaglia la situazione politica interna ai Paesi Islamici, i pericoli di destabilizzazione dell'area, gli interessi economici e le 'guerre per il petrolio' che si agitano dietro il paravento del terrorismo islamico.
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