Al di là del silenzio. La storia oscura dell'Italia dal secondo dopoguerra alla fine del millennio
"La storia oscura dell'Italia in un esercizio di memoria, una storia che comunque per molti aspetti e secondo altrettante fonti è destinata a mantenere quegli elementi di segretezza e di riserbo che l'hanno caratterizzata: sono anni di trame politiche, militari ma anche finanziarie, di rivoluzioni abortite, di quella sorta di degrado morale viatico alla società d'oggi, del resto è costume tutto sommato recente ammettere pubblicamente il ricorso alla delegittimazione delle istituzioni e dei valori da essere rappresentati. 'Al di là del silenzio' percorre il periodo, mezzo secolo circa, cercando di legare cronaca, costume e storia. Dentro è tutto, dal Piano Marshall al Piano Solo, la stagione delle stragi così come i contigui anni di piombo, il riflusso e l'orientamento mediterraneo del Paese, la criminalità organizzata e la televisione, tessere di un mosaico i cui disegni sono percepibili semplicemente soffermandosi a osservare l'universo circostante, di volta in volta riconoscendo le cause e gli effetti, senza escludere - ecco l'avvertenza, "la storia oscura dell'Italia dal dopoguerra alla fine del millennio" - la mole di fatti, per lo più documentati e documentabili, che compongono l'assetto di questo Paese (e dell'Europa e del mondo, in un necessario riconoscimento di relazioni e correlazioni) determinando l'obbligo alla memoria, che in questo caso non è esercizio ma espressione di dovere civile." (dalla prefazione di Stefano Bigazzi)