Out of rubble
"Out of rubble" reagisce alla recrudescenza della guerra fisicamente, psicologicamente, culturalmente e spiritualmente, alle sue realtà e alle sue rappresentazioni, alle macerie che tutte le guerre lasciano dietro di sé e che mantengono la loro forma oggi e in futuro. "Out of rubble" presenta oltre 30 artisti internazionali che ne analizzano cause e conseguenze, finalità e futuro, passando dalla decimazione e dalla disintegrazione alle possibilità di rigenerazione e di recupero. Di fronte al fallimento e ai relitti di guerra, il poeta Wislawa Szymborska ha scritto: "la realtà chiede che si dica: La vita continua". Artisti soddisfano questa richiesta con risposte che sono invariabilmente tristi, tenere e inflessibili, essi piangono lo scempio e, per quanto imperfettamente e in maniera inadeguata, espiano le atrocità che gli esseri umani commettono. Attraverso immagini e racconti legati alla crisi della verità si muovono verso l'arduo compito di comprendere l'incomprensibile. Prima e molto tempo dopo che le macerie vengono portate via, essi analizzano, anticipano e a volte mettono le basi di ciò che serve per la ricostruzione.
Momentaneamente non ordinabile