Marina Abramovic. 7 easy pieces
Sette notti consecutive di performances alla rotonda Frank Lloyd Wright del Guggenheim Museum di New York, organizzate da Nancy Spector. Le opere comprendono un nuovo pezzo della Abramovic, creato specificamente per questo progetto, e inoltre le sue interpretazioni delle performance più importanti di Vito Acconci, Joseph Beuys, Valie Export, Bruce Nauman, Gina Pane. Sin dall'inizio della sua carriera a Belgrado nei primi anni '70, Marina Abramovic ha introdotto l'utilizzo della performance come forma d'arte visiva. Il corpo è sempre stato sia il soggetto che il mezzo e i parametri delle sue prime performance erano determinati dalla sua resistenza. Esplorando i limiti fisici e mentali del suo essere, ha sopportato dolore, spossatezza e pericolo alla ricerca della trasformazione.
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