I cancelli d'Europa. Quando l'unità non è stata una parola
Dalle guerre persiane e puniche alla battaglia di Poitiers, dalle rivolte dei Comuni contro Federico II di Svevia alla Battaglia di Lepanto e all'assedio di Vienna del 1683, dalla "caduta degli dei" sancita dalla prima guerra mondiale alla fine del totalitarismo simbolizzato con l'abbattimento del Muro di Berlino nel 1989... queste pagine - illustrate da Elena Gualandris - offrono i fatti epocali della Storia dell'Occidente europeo, rivolgendosi a quanti nello studio del passato cercano le radici dell'umanità di oggi. Soffermandosi sugli snodi della Storia in cui i popoli d'Europa hanno ciclicamente e puntualmente fatto quadrato a difesa di un orizzonte geografico e valoriale comune, rivendicando fieramente tradizioni e supremazia culturale, l'autore dimostra come pur in presenza di un crogiolo di nazioni e di culture, il Vecchio Continente abbia permeato e mantenuto, attraverso i secoli, un'identità, a volte sfuggevole e latente, ma precisa, che ha permesso, fino a oggi, l'affermarsi di un sentire comune.
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