La piccola tenda azzurra che i prigionieri chiamano cielo. Anni di piombo, carcere, ricerca d'identità
21 dicembre 1979. Doveva essere un Natale come gli altri. Una vita da ricostruire dopo la prima esperienza del carcere. Invece, la casa si riempì d'improvviso di poliziotti. Da un muro all'altro rimbalzò la sentenza martellante: "C'è un nuovo ordine di cattura per lei". Inizia così l'intenso racconto autobiogafico, crudo e poetico a un tempo, di Arrigo Cavallina, uno dei protagonisti degli anni di piombo. Nella sua testimonianza l'autore rievoca gli anni di carcere, rivivendo passo dopo passo il suo avvicinamento alla fede e la decisiva conversione. Attraverso una sofferta e profonda rivisitazione della propria esperienza, Cavallina diventa un promotore del movimento della "dissociazione" e inizia una vita da "uomo nuovo".